Dicembre 20, 2021
A Natale regala un “toscanalibro” per donare emozioni. Le proposte dei volumi da mettere sotto l’albero

Manca ormai poco a Natale ed è partita la corsa al dono perfetto. E qual è l’unico regalo che si può aprire ancora e ancora (parola del conduttore radiofonico Garrison Keillor)? Un libro, ovviamente; tutt’altro che un regalo sbrigativo o anonimo. Piuttosto un regalo attraverso il quale possiamo donare un pezzo di noi stessi, insieme alla capacità di meravigliare non solo al profumo del suo primo incarto, ma ogni qualvolta il libro verrà sfogliato, riletto, ricollocato sullo scaffale della libreria di casa.  A Natale allora regala un toscanalibro per donare emozioni. Ecco una selezione di volumi pensata per accontentare i gusti più disparati.


Tra i libri da mettere sotto l’albero non possono ovviamente mancare quelli dedicati alla Toscana. E allora ecco “Toscana dimenticata” (Editori Dell’Acero) che passa in rassegna luoghi, monumenti e ruderi da salvare; 70 soggetti suddivisi in 6 ampie tipologie che vanno dai borghi ai castelli, dalle chiese alle ville, dalle case coloniche ai mulini, alle vecchie fabbriche, ai ponti e ai manufatti. Un altro must have è sicuramente “Borghi medievali della Toscana” (Editori Dell’Acero) dedicato ai piccoli borghi che, al contrario delle città d’arte e dei più importanti centri medievali, rappresentano in molti casi un tesoro ancora generalmente poco conosciuto. Inoltre “Tesori nascosti di Firenze” (Editori Dell’Acero) un’originale opera che propone una serie di soggetti che fanno parte a pieno titolo della storia di Firenze, ma che rimangono spesso fuori dai percorsi di maggior richiamo. Se invece si vuole approfondire da vari punti di vista il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo, c’è “Valore Val d’Orcia”  (primamedia editore) di Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini (con prefazione di Osvaldo Bevilacqua) che dopo aver ricostruito le trasformazioni del paesaggio della Val d’Orcia nel corso dei secoli, iniziano un dialogo con illustri professionisti nel campo giuridico, economico, sociale, psicologico, del marketing e della fotografia; ma anche protagonisti del mondo imprenditoriale attraverso i quali rispondono, con voce autorevole, alla domanda iniziale: come e perché il paesaggio della Val d’Orcia ha acquisito negli ultimi trent’anni un valore così universale nel segno del suo paesaggio. Anna Guarducci conduce poi in un viaggio alla scoperta de “Le terme della Toscana dal medioevo ad oggi” (Aska Edizioni), un vero e proprio censimento delle tante terme note e ancora oggi attive, ma anche dei siti termali meno noti e, talvolta, addirittura sconosciuti in quanto non più in uso anche da molto tempo, oppure trasformati o abbandonati.

Per gli amanti dell’arte è fresco di stampa “Tra cielo e terra”(Betti Editrice), un libro che si propone come una chiave di accesso a una delle più belle cattedrali italiane: Il Duomo di Siena. Le autrici Ilaria Bichi Ruspoli e Barbara Latini, storiche dell’arte e guide turistiche, accompagnano il lettore in una visita virtuale nella Cattedrale senese alla scoperta dei capolavori e delle curiosità che essa cela al suo interno. Il volume è corredato da QR code da inquadrare con lo smartphone che consentono di accedere a contenuti extra. Inoltre in 6 copie del libro sono stati nascosti altrettanti Golden Ticket: i fortunati lettori vinceranno così un accesso gratuito alla Cattedrale con visita guidata a cura delle due autrici. E sempre in ambito senese c’è “Il sorriso di Maria. Le Madonne di Francesco Bartalini pittore senese del Seicento”(primamedia editore) di Renzo Cini, Carmelina Nucera, Pietro Tamasi e Antonietta Pera che contribuiscono con questo volume a far conoscere e apprezzare le opere del Bartalini per rendere il dovuto tributo a un bravo artista e, conseguentemente, anche a un territorio che ha custodito e reso fruibili agli ammiratori le sue opere. Giovane Holden Edizioni propone invece un ritratto inedito di Michelangelo Merisi contenuto nel libro “Caravaggio. Ai confini del buio” di Maria Teresa Landi e Luciana Tola. La vita inquieta e travagliata del giovane pittore, uomo difficile e geniale, viene raccontata sul filo dei ricordi di una donna che l’ha sempre amato e protetto, un po’ madre un po’ amante segreta, mai rivelata neppure a se stessa, la marchesa Costanza Colonna. Scienza e arte si incontrano nel saggio di Liborio ParrinoViaggio intorno al sonno”(Pacini Editore), la prima antologia dedicata al tema del sonno attraverso i capolavori dell’arte, della letteratura e del cinema

Con l’avvicinarsi delle feste, si prospettano di conseguenza pranzi e cene con amici e parenti. Se siete in cerca di spunti, potete rispolverare la tradizione sfogliando le pagine del libro “Mollica’s Toscana. L’enciclopedia della cucina toscana (vol. 1)” (Ouverture Edizioni), una raccolta di ricette toscane – quelle vere, non macchiate dalle mode del momento – accompagnate da miti, storia e curiosità legati al piatto. E se invece la cucina non è il vostro forte, niente paura… potete scegliere tra le numerose ricette sperimentate o riscoperte durante il lockdown e raccolte da Margherita Anselmi Zondadari e Chiara Spargella nel libro “Disa(DAD)attate in cucina. Ovvero le ricette della DAD” (Betti Editrice).
 
Sta per concludersi l’anno che ha celebrato i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, dunque non possiamo non proporvi alcune pubblicazioni che lo riguardano. Intanto il bel cofanetto pubblicato da Olschki “Le terze rime di Dante: lo ‘nferno e ‘l purgatorio e ‘l paradiso” , facsimile dell’edizione della Divina Commedia pubblicata da Aldo Manuzio nel 1502, un piccolo monumento della storia editoriale dantesca. Libreria Editrice Fiorentina suggerisce invece “La Divina Commedia in italiano d’oggi”, suddivisa ovviamente tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Tre libri preziosi da regalare e regalarsi perché è un’occasione unica per poter apprezzare e comprendere senza grandi difficoltà l’opera di Dante e il messaggio che vi si cela (nel libro ci sono sia il testo originale che la spiegazione). Poi c’è “Dante e Lucca” (Pacini Fazzi Editore), curato da Alberto Casadei, il regalo perfetto per chi sa già tutto sul sommo poeta perchè i rapporti dell’Alighieri con la città lucchese, con Bonturo e Gentucca, non sono mai stati chiariti tanto in profondità.
 
Chi ama la natura e la scienza può leggere “Ginkgo.  L’albero dimenticato dal tempo” (Olschki Editore) in cui Peter R. Crane narra la storia di un albero tra i più caratteristici al mondo, rimasto ostinatamente invariato per oltre duecento milioni di anni, che attraversa il tempo mentre si parla tanto dei problemi del pianeta; o “Briciole di universo” (La Bancarella) di Arcom Ittigher (Marco Righetti), un bellissimo libro per gli amanti dell’astronomia, del cosmo e delle leggi della fisica che si perdono quando devono affrontare testi specifici su questi argomenti spesso scritti con linguaggio tecnico e poco accessibile. Ma anche “Il piantastorie” (Pacini Fazzi Editore) di Marco Pardini può rivelarsi il regalo perfetto: adatto a tutti saprà trasportare nel magico mondo delle piante e dei loro segreti; un romanzo erboristico tra arte e natura, storia e tradizioni popolari in un viaggio perfetto fra spazio e tempo.

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