Alzi la mano chi non è mai stato a Cortona! Se non ci siete ancora stati è una gita da appuntare assolutamente nel vostro calendario… Intanto vi faccio fare un bel giro io! Giusto per farvi capire che cosa vi siete persi finora…
Cortona è una pittoresca cittadina costruita su un colle alto circa 500 metri ed è situata tra Arezzo ed il Lago Trasimeno, dal paese è visibile sia la Valdichiana che il lago, siamo infatti a due passi dal confine toscano con l’Umbria. Cortona è un luogo intriso di storia, fascino ed emozioni: qui si produce l’ottimo vino Syrah, qui è nato il pittore rinascimentale Luca Signorelli ed è ambientato il celebre libro e film “Sotto il Sole della Toscana”.
Cortona è uno dei luoghi dove più si conservano tracce tangibili della cultura etrusca, lo testimonia la presenza – ancora oggi – di 3 km di mura risalenti al V sec a.C., di innumerevoli tombe nobiliari e di altri reperti di pregevole fattura. A Cortona è stata ritrovata anche la Tabula Cortonensis, una lamina bronzea con una delle più lunghe iscrizioni in lingua etrusca. Il suo nome in etrusco era Curtun, come riscontrato in un’iscrizione votiva in bronzo del III sec. a.c. rinvenuta proprio in città.
Una leggenda narra che Cortona sia stata fondata da Dardano, figlio di Giove, padre fondatore di Troia (non a caso sorta sullo stretto dei Dardanelli). Dardano sarebbe nato a Cortona, secondo quello che scrive Virgilio nell’Eneide, per poi recarsi in Asia. Recita un fiero proverbio: “Cortona, mamma di Troia e nonna di Roma”. Essendo l’eroe Troiano Enea a sua volta il fondatore della stirpe romana, il ragionamento non farebbe una piega!
Il centro di Cortona, prevalentemente di costruzione rinascimentale e medicea, si sviluppa attorno a Piazza della Repubblica: col Palazzo Comunale, risalente al 14° secolo, e con la sua torre dell’orologio: oggi simbolo della città. Non passa inosservato poi il Palazzo del Capitano del Popolo, il più alto della piazza. Poco più in là si trova Piazza Signorelli, col Palazzo Casali del XVI sec e il Teatro Signorelli, in stile neoclassico, che ruba la scena il bellissimo loggiato a sette arcate.
Nel caratteristico centro storico di Cortona ci sarebbe da visitare anche: la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta (costruita nel 1456), il Museo Diocesano (che raccoglie tesori come l’Annunciazione del Beato Angelico e la Deposizione di Luca Signorelli) e soprattutto il MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca. Da non perdere anche la Fortezza di Girifalco e il Santuario della patrona Santa Margherita, situato nel punto più alto della collina. Poco fuori dalle mura sorge invece l’Eremo francescano Le Celle, il primo convento costruito da San Francesco d’Assisi nel 1211 e tutt’ora abitato da una piccola comunità di frati… Pensate è ancora possibile visitare la vera cella di San Francesco, preservata nonostante i numerosi interventi di ristrutturazione avvenuti nel corso dei secoli.
Cortona si è sempre distinta per una vocazione culturale di respiro internazionale: già nel XVIII secolo era un importante centro per le ricerche archeologiche con l’Accademia Etrusca e il Museo Etrusco, entrambi fondati nel 1728 e acclamati addirittura da sostenitori illustri quali Voltaire e Montesquieu. Ancora oggi nel 3° millennio questa città è un avamposto culturale avanguardista con l’interessante festival di fotografia contemporanea Cortona On The Move, nato nel 2011 e divenuto un centro di scambio e fermento per nuove visioni e forme originali di comunicazione visiva.
Cortona è una terra romantica che richiama emozioni lontane, forse dimenticate, è fonte di ispirazione. Cortona rigenera lo spirito con la sua bellezza ed armonia e – perchè no? – è una perfetta scenografia fotografica e cinematografica… Vi ho convinti? Merita una giratina?