Oggi seguitemi perchè vi porto a mangiare il panino più buono di Siena, e ve lo dice uno sfizioso!
Andremo in un angolo del buongusto a 5 metri da Piazza del Campo nel vicolo di San Pietro al Te Ke Voi!
Gia il nome rende subito l’idea di cosa aspettarsi perchè Te Ke Voi è una tipica espressione dialettale toscana per chiedere semplicemente Tu cosa vuoi?
Ma non suona proprio uguale! Il toscano tipico non usa il ‘tu’, ma preferisce l’uso del ‘te’ e, da vero buongustaio, gli piace mangiarsi anche le lettere!
Qui si riscoprono i sapori genuini di una volta, il profumo dei panini e delle focacce appena sfornate, si possono assaggiare tanti prodotti locali e si prova la felicità di tornare bambini mangiando con le mani.
Se volete iniziare a godere fin dal primo momento, mentre aspettate il vostro turno, date una sbirciatina dietro dove preparano i panini ed i taglieri vi verrà l’acquolina in bocca….
Ma l’antenato del panino cosa era? chi ha inventato questa bonta? Panis ac perna, ossia pane e prosciutto, non c’è dubbio. Gli abitanti della Roma imperiale ne erano così ghiotti, che la via dei mercati urbani era tutta un pigia pigia di salumai. Moltissimi anni dopo, a questo spuntino fu dedicata addirittura una strada della Capitale, via Panisperna.
Più recentemente sarà nel 1762 Lord Sandwich a lanciare la moda, perchè essendo un accanito giocatore di carte gli permetteva di non lasciare il tavolo da gioco per mangiare.
Mentre nella storia il panino toscano più celebre è sicuramente il semelle, panino soffice e leggero, in voga nell’ottocento a Firenze prima usato a colazione inzuppandolo nel latte poi usato dai celebri baracchini per trippa e lampredotto.
Insomma il panino, il tagliere, lo street food non sono nostre invenzioni saranno sempre un modo per mangiare cose buone e gustose in poco tempo spendendo il giusto.
Leggendo il menù non so voi ma io ordinerei tutto!!!
Hamburger goloso o quello al lardo tartufato, il panino con il tonno del chianti, la tartare, per non parlare del cestello o le donzelle con salsiccia fresca e stracchino!
E se avete paura di patire la fame…le focacce con i nomi dei grandi cavalli del Palio di Siena come Panezio: con Finocchiona, melanzane fresche grigliate e crema di Pecorino.
A proposito sapete perchè da finocchiona il termine infinocchiare? Il detto deriva da quando i nobili fiorentini andavano nelle campagne ad acquistare del vino dai contadini i quali erano soliti preparare una colazione a base di pane e finocchiona perchè con il suo profumo di finocchio riusciva a coprire i difetti del vino e far sembrare buoni anche i vini peggiori.
Devvero qui potete mangiare le più buone focacce ed i più buoni panini di Siena perchè loro vanno alla ricerca tutti i girni dei migliori salumi e delle verdure fresche del territorio e poi le focacce le fanno la dietro tutti i giorni con le “manine” se poi non ci credete provare per credere anzi addentare per credere!