La storia d’amore tra ciclismo e Toscana potrebbe essere descritta come un matrimonio di successo che prospera imperterrito da quasi un secolo: dai tempi gloriosi di Ginone Bartali, Magni e Martini a quelli più moderni di “Coppino” Chioccioli, Super Mario Cipollini e Bettini… Nelle terre di Siena la passione per le due ruote viene forse ancor più da lontano: Siena è infatti da secoli una vera e propria “tappa”, un luogo di sosta per i pellegrini che hanno calcato strade meravigliose come la Francigena o la Lauretana. Intorno a Siena sono tanti gli spettacolari percorsi amati dai cicloamatori di tutto il mondo e quest’anno – a coronamento di questo felice sodalizio – la provincia senese verrà attraversata da ben due tappe della corsa professionistica più importante del nostro paese: il Giro d’Italia.
Tra poche ore la 104° Corsa Rosa, partita l’8 maggio, celebrerà con ben due frazioni questo angolo di paradiso terrestre: il 19 maggio è in programma la Perugia-Montalcino e il giorno seguente la partenza della 12° tappa porterà da Piazza del Campo a Siena a Bagno di Romagna, attraversando anche Firenze, Ponte a Ema e Sesto Fiorentino.
Il Giro d’Italia, che per la cronaca mancava da Montalcino dal 2010 e da Siena da addirittura da 35 anni, non è semplicemente una corsa in bicicletta ma una manifestazione che va oltre la competizione… La “due giorni” rosa nelle terre di Siena sarà infatti una festa del grande ciclismo certo, ma anche una vetrina per la nostra arte medioevale e per il buon bere, e non potrebbe essere altrimenti con l’arrivo di tappa a Montalcino, patria del Brunello. La partenza da Piazza del Campo, uno degli scenari più belli del mondo, sarà una chicca, una cartolina a livello mondiale; così come lo saranno i 70 km di strade bianche eroiche che verranno percorsi prima di arrivare a Montalcino. Il gruppo, prima di affrontare l’eroica salita di Castiglion del Bosco, regalerà alle telecamere gli splendidi scorci di San Quirico, delle meravigliose mura di Buonconvento e del magnifico Castello di Bibbiano.
Siena, capoluogo di questi territori mozzafiato, potrà sfruttare l’occasione per mostrare agli 800 milioni di spettatori che ogni anno seguono il Giro le sue verdi colline dipinte, le suggestioni architettoniche gotico- medievali… Sarà un’occasione per dare lustro ad alcune delle meraviglie che hanno reso il centro storico senese patrimonio UNESCO dal ’95: come Piazza del Campo e la sua forma a conchiglia, Palazzo Pubblico o la Torre del Mangia che – dall’alto dei suoi 88 metri – ha assistito imperturbabile alle centinaia di emozionanti carriere del Palio.
Siamo sicuri che persino i campioni su due ruote, abituati da sempre a pedalare in mezzo a bellezze struggenti, non rimarranno insensibili a delle location inimitabili come queste… Ma forse l’emozione più grande la proveremo proprio noi, gli abitanti di questi luoghi, nel vedere Nibali o Bernal ricoperti di polvere bianca all’arrivo a Montalcino o concentratissimi alla partenza in Piazza del Campo. E chissà quanti turisti, viaggiatori e amanti delle terre di Siena guarderanno queste due tappe e penseranno di venire (o tornare) a farci visita per un’indimenticabile passeggiata romantica, una visita culturale o una degustazione di vino rosso.
Il Giro d’Italia è un evento che fa parte della storia italiana e ne che scandisce le stagioni, così come per Siena fa il Palio. Ma i parallelismi tra il Giro e Siena non finiscono qui, la bicicletta è uno stile di vita… È passione, è dare valore alla fatica, è armonia con l’ambiente e rispetto per il paesaggio, è godere della bellezza che ci circonda: gli stessi valori con cui i nostri avi ci hanno tramandato le innumerevoli ricchezze su cui poggiamo i piedi oggi e che noi, a nostra volta, dovremo preservare per il domani.
Prima di lasciarvi volevamo segnalarvi un paio di siti utili per il turismo ciclistico, e non solo, nella nostra zona…
terredisiena.it è una guida efficace per pianificare una visita nelle le Terre di Siena, un vademecum digitale che vi aiuterà ad immergervi nell’esperienza di viaggio dalle queste parti.
stradedisiena.it è invece un sistema di accoglienza per il cicloturista, alla scoperta attiva di una Siena più autentica. Troverete itinerari segnalati, strutture ricettive, cantine bike friendly, punti informativi, noleggio e riparazione bici, tour organizzati, connessione col treno e molto altro…
Il nostro trailer sul passaggio del Giro d’Italia nella nostra provincia si conclude qui, ma continuate a seguirci perché nei prossimi giorni torneremo sull’argomento con un nuovo video in cui vi racconteremo le emozioni delle tappe vissute da bordo strada, a pochi metri dalla carovana rosa…