Oggi con Toscana My Love vi porto alla scoperta di Siena, una capitale del medioevo italiano, la mia città. La sua bellezza riesce ogni giorno a stupirmi con scorci nuovi e ad emozionarmi con atmosfere gotiche sognanti.
Siena si sviluppa su tre colli e tre strade principali a forma di Y, che si incrociano proprio presso Piazza del Campo. Le mura fortificate, lunghe sette chilometri, circondano tutt’ora un centro storico di rara bellezza di 170 ettari.
“Siena è ferma nel tempo e nello spazio, come sotto una campana di vetro”, così la descriveva Giorgio Bocca, ed è attraversata dalla via Francigena da nord a sud, da Porta Camollia a Porta Romana.
Siena si presenta al viaggiatore a partire da Porta Camollia con una epigrafe che recita “Cor magis tibi Sena pandit” che significa “Siena ti apre il suo grande cuore”.
Siena è raffinate: tra i vicoli stretti e le piazzette basta alzare gli occhi per meravigliarsi di fronte alla bellezza dei palazzi nobiliari. Passeggiando sulle pietre si gode la sensazione di un glorioso passato che riecheggia ancora oggi.
Siena è sede anche di una delle più prestigiose ed antiche Università italiane, di cui si hanno testimonianze già dal 1240, e che nei secoli ha garantito insegnamenti di eccellenza, soprattutto nel campo della medicina e della giurisprudenza.
In questo ateneo hanno studiato e insegnato personaggi illustri ed intellettuali di fama.
Da molti vicoli si può godere degli splendidi scorci sul cuore di Siena: Piazza del Campo! Particolare è la sua forma a conchiglia, divisa in nove spicchi per ricordare l’ottimo “Governo dei nove” che resse la Repubblica di Siena dal 1283 al 1353 circa.
“Nella Piazza del Campo ci nasce la verbena, viva la nostra Siena”: questo canto si intona fin da bambini, ed in effetti quest’erba cresce davvero fra i 325.224 mattoni che formano la conchiglia. Si tratta certamente di una delle più suggestive e scenografiche piazze italiane, dove due volte all’anno si corre il Palio: il 2 Luglio e il 16 Agosto. Non una rievocazione storica ma una giostra carica di emozioni che travolgono anche il turista più distratto.
L’edificio più importante della Piazza è il Palazzo Pubblico, solenne ed elegante,
ospita tra l’altro anche il Museo Civico dove si trovano lo splendido ciclo di affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti e la Maestà di Simone Martini, un capolavoro indiscusso dell’arte trecentesca italiana.
Proseguiamo per Via di Città dove possiamo ammirare il palazzo che ospita l’Accademia Musicale Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane. Nata nel 1932 per volontà del Conte Guido Chigi Saracini, l’Accademia è un famosissimo polo per la formazione e la crescita artistica di nuovi talenti, le sue stagioni musicali hanno visto esibirsi i maggiori musicisti internazionali.
A pochi passi da qui c’è la meravigliosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica esistenti in Italia. Davanti al Duomo sorge il Complesso museale del Santa Maria della Scala, un antico ospedale nato lungo la via Francigena in epoca alto-medievale. Nicola e Giovanni Pisano, Donatello, Michelangelo, Pinturicchio, Bernini: sono solo alcuni degli artisti che hanno contribuito a rendere il Duomo di Siena uno scrigno d’arte unico al mondo.
All’interno del Duomo è possibile ammirare il suo affascinante pavimento, uno dei più vasti e pregiati esempi di complesso a tarsie marmoree, una sorta di viaggio simbolico alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano, che Giorgio Vasari definì il “più bello…, grande e magnifico che mai fusse stato fatto”.
Per finire la nostra passeggiata, così come la facevano i pellegrini sulla Francigena, attraversiamo l’imponente Porta Romana che guarda in direzione di Roma e del Papato. La storia di Siena, città natale di Santa Caterina, è a tutti gli effetti parte integrante della storia della cristianità occidentale.
“Grazie alle sue caratteristiche urbanistiche e architettoniche, il Centro Storico di Siena è una testimonianza del genio creativo dell’uomo, ed esprime concretamente la capacità artistica ed estetica dell’uomo”. Questo è l’estratto della motivazione con la quale nel 1995 il Centro Storico di Siena è stato dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco.
Come riassumere, come descrivere Siena? Per riuscire ad apprezzare Siena fino in fondo, conoscerne le bellezze, le storie, le sue tradizioni non basterebbe una vita intera…