Aprile 19, 2021
Pisa: l’unica e sola

Toscana My Love vi porta quest’oggi alla scoperta di Pisa, quella che fu una delle più importanti repubbliche marinare. Vi domanderete: ma Pisa non è davvero sul mare… Vero! Vi racconterò il perché di questa ed altre avvincenti curiosità sulla città della torre pendente.

Iniziamo il nostro viaggio odierno dalla splendida Basilica di San Pietro a Grado: in epoca medioevale, prima dell’inesorabile avanzata della linea di costa, la località si trovava ai margini dello scalo portuale di Pisa.

Secondo la leggenda, Pisa sarebbe stata fondata da profughi troiani, più probabilmente si tratterebbe di una città nata e sviluppatasi come abitato etrusco.

Nel medioevo il Portus Pisanus era il più importante della Toscana. Vi attraccavano e vi partivano navi che commerciavano con tutto il Mediterraneo. Pisa allora era una città fluviale che grazie alla zona paludosa creata dal delta dell’Arno si collegava al porto distante 16 miglia. Un porto vero e proprio, munito di molo e pontili, torri e catene. Pisa è nata sulle acque dunque, in un’area collegata al mare tramite una laguna (simile a quella di Venezia) e ad una serie capillare di fiumi, canali navigabili; bacini idrici in comunicazione tra loro che portavano al mare e persino a Lucca.

Antica rivale di Genova e Venezia, Pisa è caratterizzata da una suggestiva vista del fiume e dei maestosi palazzi di epoca granducale che si riflettono nelle sue acque.

Orientata verso una politica filoimperiale, Pisa è stata fra le poche città ghibelline in Toscana a sostenere apertamente la politica dei sovrani svevi, trovandosi spesso in contrasto con il papato, tanto da meritarsi la scomunica nel 1241 per aver catturato e consegnato a Federico II alcuni alti prelati diretti ad un concilio a Roma.

Il cuore pulsante della città è costituito da Piazza dei Miracoli, che è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e che ospita i monumenti più importanti della città (Duomo, Battistero, Camposanto Monumentale e Torre Pendente): definiti per la loro bellezza e originalità “miracoli” da Gabriele d’Annunzio. La presenza di una personalità illustre aleggia sulla città: quella di Galileo Galilei. Sono infatti numerosi i luoghi della città che si possono visitare sulle tracce dello scienziato, a partire dalla Torre Pendente, dove Galileo effettuò l’esperimento della “Caduta dei Gravi”, per arrivare fino alla casa dove nacque nel 1564.

Pisa è ancora oggi un centro di eccellenza nel campo della ricerca scientifica con il Sant’Anna e il CNR, ma soprattutto con la sua prestigiosa Scuola Normale Superiore, fatta costruire da Napoleone dal 18 ottobre del 1810 con sede nel bellissimo Palazzo della Carovana (o dei Cavalieri)… Si tratta di uno degli edifici presenti in Piazza dei Cavalieri, già quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, costruito tra il 1562 e il 1564 da Giorgio Vasari.

I suoi lungarni sono bellissimi ed i tramonti spettacolari che da qui si possono godere hanno fatto innamorare poeti come Giacomo Leopardi, Percy Bysshe Shelley e George Gordon Byron.

Pensavate che vi stessi salutando da Pisa senza qualche curiosità sul monumento più celebre e più fotografato al mondo? La Torre Pendente, alta 56 metri, ha un’inclinazione di 4,8° rispetto all’asse verticale.

La famosa torre fu iniziata nel 1173, ma ben presto i lavori si interruppero al terzo piano, per la grave pendenza sopraggiunta, e ripresero un secolo dopo con Giovanni di Simone che, nel tentativo di correggere la pendenza, aggiunse altri tre piani con inclinazione opposta, tuttavia i risultati non sortirono l’effetto previsto: il campanile al termine dei lavori correttivi era ancora inclinato e Tommaso Pisano continuò la costruzione finendo l’opera nel 1372. Secondo Vasari a Nicola Pisano e al figlio Giovanni va il merito di questo lavoro.

Un’altra chicca a Pisa è la Torre del Conte Ugolino, sempre in piazza dei Cavalieri, nota come “Torre della Fame” vista la tragica fine che vi fece il suo detenuto più celebre: il Conte Ugolino della Gherardesca, citato da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno.

Pisa è una città dalla storia straordinaria, girando tra le sue vie si comprende chiaramente che si tratta di un luogo unico al mondo: del resto come potrebbe essere altrimenti? Stiamo parlando di una repubblica marinara che non è sul mare, di una città il cui monumento più famoso è una torre non perpendicolare e di un capoluogo il cui cittadino più illustre sfidò il mondo intero nel tentativo di dimostrare che la Terra girava intorno al Sole e non viceversa.

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