Pietrasanta, la piccola Atene di Toscana, cosa vedere, cosa mangiare e dove dormire nei dintorni di Lucca
Pietrasanta, capoluogo elettivo della Versilia, perla di Toscana, è un piccolo borgo (di appena 24931 abitanti) ricco di opportunità. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Pietrasanta, o quale ristorante scegliere per mangiare il miglior piatto di pesce della provincia di Lucca, non hai che da leggere la mia guida. Seguimi, Pietrasanta ti conquisterà con tutta la sua sensualità, una piccola capitale a misura di bambino.
Pietrasanta, Toscana piena, vicino a Forte dei Marmi, cuore di bellezza e storia che unisce il mare alle Alpi Apuane. Qui Michelangelo Buonarroti venne a firmare i contratti per alcuni blocchi di marmo da scolpire e sempre qui, oggi, sono numerosissime le botteghe artigiane che fanno pulsare di innovazione artistica una piccola cittadella fortificata.
Cosa vedere Pietrasanta
Prima di tutto partiamo dal nome e dalla sua origine ed etimologia. “Pietrasanta” deriva dal suo “fondatore” Guiscardo Pietrasanta, nobile milanese nel 1225 podestà di Lucca, mentre la cinta muraria fortificata è dovuta a Castruccio Castracani, condottiero lucchese che sfidò la potenza nascente di Firenze (venendo fermato solo dalla morte).
Entrando da Porta Pisana ti troverai in breve al cospetto del gioiello architettonico che è Piazza del Duomo dove potrete ammirare la Cattedrale ed il Battistero, la Chiesa di Sant’Agostino, la Torre delle Ore, la Colonna del Marzocco ed il Monumento di Leopoldo II.
Impossibile trovare un’altra cittadina in cui sia possibile passare senza stacco ed in pochi passi dalle Età medievale e rinascimentale a quella più moderna e contemporanea. Il Guerriero di Botero adorna Piazza Matteotti, insieme alla Memoria di Pietrasanta di Pietro Cascella, l’emozionante Centauro di Igor Mitoraj (residente per lungo tempo a Pietrasanta!) fa bella mostra di sé nella Piazzetta del Centauro, Jean Michel Folon con la sua L’Oiseau incastona la rotonda del Viale Adua.
La scultura circonda il turista e sussurra, Pietrasanta è un paese dove le pietre parlano e lanciano sguardi lungimiranti e talvolta critici sul futuro. Come sempre l’arte arriva prima della civiltà, ne è l’avanguardia: non sarebbe così stolto chiedere ai politici di soggiornare, anche per brevi periodi, a Pietrasanta, l’unico luogo al mondo dove si può trovare una galleria d’arte ogni 1200 abitanti. La tradizione della lavorazione del marmo è rimasta intatta dal Rinascimento e ancor più specializzata nel 1800, come dimostra la nascita nel 1843 di una scuola apposita ed anche lo stupendo Museo dei Bozzetti (con più di 700 modelli e bozzetti di sculture!), un “must to see” della Toscana.
È importante non dimenticarsi del mare, che qui anima la produzione artigianale e artistica con il suo complice suono. Per chi voglia fare un tuffo consiglio le spiagge di Focette e Tonfano, bandiera blu 2017.
Dove mangiare a Pietrasanta
Qualcuno direbbe che è solo una questione di prezzo, visto che a Pietrasanta si mangia benissimo in molti locali, dipende tutto da ciò che stai cercando. Il mio ristorante gourmet preferito, non economico, ma davvero gustoso, è certamente La Dogana (Via delle Pianore, 20, 55041 Capezzano Pianore, tel 0584 915159), dove Daniele e Vittoriano accolgono con aria familiare e calda, per poi servire portate capaci di sposare acqua salata e collina, grazie alle sapienti lavorazioni a mano. Il tortello è “tortalmente” hand made.
Se vuoi scoprire i sapori tradizionali di questa parte di lucchesi prenota un tavolo a Trattoria dalla Filù (Via Strettoia, 168, 55045 Strettoia, tel 340 093 7777), un ambiente fuori dal tempo, dove le ricette sono caserecce e saporite, composte di ingredienti genuini. Grandissima ospitalità della padrona di casa, che vi farà vivere una perfetta esperienza culinaria. Osteria La Brocca (Via Pescarella, 27, tel. 0584 184 8202) è un’altra opzione per chi ama la buona cucina casalinga.
Ultimo suggerimento: La Locanda del Gusto (Via del Marzocco, 82, tel. 0584 283091), un luogo dove la qualità e la cura dietro ad ogni singolo piatto merita cinque stelle. Troverete sia pesce che carne, da provare assolutamente i tortelli con ragù di chianina e gli scampi profumati alla liquirizia.
Shopping a Pietrasanta
A Pietrasanta non mancano numerose boutique e gallerie d’arte in cui fare acquisti per la propria casa o persona. Lo stile regna sovrano in ogni angolo, ma in alcuni casi si nasconde l’insidia della “vetrina vuota”, ovvero molta appariscenza e opulenza posta in prodotti di non altissimo profilo qualitativo. Per cui ecco alcuni consigli, dove recarti per i tuoi acquisti a Pietrasanta, senza commettere errori
La Boutique Zoe (Via G. Garibaldi, 29, tel 0584 70181) è dedicata a tutte le donne desiderose di esprimere il proprio personale stile, qui troverai numerose idee innovative per una presenza mai scontata.
Tra le gallerie consiglio la Goldoni, in via Barsanti 41 e Flora Bigai, la mia preferita, che espone opere di Niki De Saint Phalle, Mimmo Paladino e molti altri (in via Garibaldi 37 e Piazza Duomo).
Se cerchi qualcosa da mettere sotto i denti come snack, fermati a un forno e assaggia l’ottima focaccia serravezzina, mentre se vuoi acquistare del buon vino locale, ti consiglio una eccellente wine experience presso le cantine Basile (cantinebasile@tiscali.it , Via Provinciale di Vallecchia, n. 260, Tel. +39 0584 752118).