Cosa vedere a Livorno, visitare la città in un week end, vivere il mare toscano
Cosa vedere a Livorno in un giorno? Visitare Livorno, anche con i bambini, regala emozioni sincere, dalle calette di mare e gli scogli affascinanti, fino al centro storico con scorci incantevoli e luoghi di interesse inaspettati, nascosti, autentici. Livorno è una cittadina di Toscana dove solitamente si passa, senza sostare, se non per raggiungere le spiagge più belle o i ristoranti dove mangiare pesce, ma nasconde attrazioni di vero pregio.
Cosa vedere a Livorno
Fatevi un regalo e arrivate in treno, alla stazione, costruita nel 1900 e di grande valore architettonico per il suo stile liberty, esempio particolare in Toscana. Da qui non andate immediatamente verso la spiaggia, ma perdetevi nel cuore cittadino, partendo da Piazza della Repubblica e Via Grande, dove troverete numerose occasione di shopping tra i portici e soprattutto il caratteristico Mercato Centrale di Piazza Cavallotti. Qui, tra assaggi, voci che si incontrano, battute e pura gioia, incontrerete la vera livornesità.
Se siete una famiglia non perdete l’Acquario, sicuramente da inserire nella vostra lista “cosa vedere a Livorno”, anche quando piove. Qui potrete vedere grandi tartarughe marine, squali pinna nera del reef in un complesso di ben 2000 animali di 300 specie diverse. Tabelloni e schermi rendono la visita ancora più piacevole e istruttiva.
Da non perdere assolutamente il Museo Civico Giovanni Fattori, seguitemi sulle orme dei Macchiaioli, dove ammirerete alcuni dei capolavori più recenti dell’arte italiana contemporanea. Da Giovanni Fattori finoa Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giovanni Boldini, Oscar Ghiglia ed Enrico Pollastrini.
Poi andiamo verso il mare. Visitare la Terrazza Mascagni, un luogo unico al mondo, dove si può respirare l’aria marina, significa sentirsi completamente assorbiti dalla natura. Lo sguardo raggiunge le onde e sorpassa ogni scoglio, per indugiare sulla bellissima Fortezza Medicea. Solo una cosa potrebbe portarmi via da qui: un ottimo piatto di cacciucco, e di questo vi parlerò in un’altra pagina.