Un’osteria internazionale a due passi da Piazza del Campo, così l’avrebbe definita il mitico Gianni Brunelli, un salotto dove cultura passioni enogastronomia trovano il loro connubio. Come una sfida, un atto di coraggio, ma anche di riconoscenza e di amore ha rilevato il difficile testimone Mirco Vigni, e oggi con la stessa cordialità, la battuta sempre pronta, continua il percorso e mette a tavola i personaggi importanti, artisti, industriali in un unico tavolo. Appena entrati nel locale, infatti, tra il bancone e la cucina a vista c’è un tavolone alla toscana dove gli amici o i clienti abituali hanno l’onore di sedersi tutti insieme, come se fossero a casa propria.
Qui le memorie si coniugano con fantasia e sperimentazione, lasciando spazio all’arte dei sapori di chi sa fare ristorazione con il cuore e la competenza.
Il menù è veramente un capolavoro di qualità nel rispetto della tradizione con accostamenti dei sapori tutti da provare.
Il locale ha una splendida sala al piano terra con mobilio d’epoca dal sapore antico, libri oggetti e foto di personaggi che gli rendono omaggio e che lo rendono unico e al primo piano due salette più intime ma se potete sfruttate i tavoli fuori sulla strada da dove godrete di una bellissima vista sui vicoli senesi con scorcio su Piazza del Campo. L’apparecchiatura è curata e il servizio impeccabile, professionale e cordiale.
Imperdibile una sosta a unTubo, la loro spettacolare cantina a pochi passi dal ristorante, ricavata negli antichi cunicoli scavati nel tufo sotto la città. Un luogo sacro per il vino, dove le grandi etichette incontrano serate speciali di musica, arte e materie prime di grande qualità e diventano così sempre più buone.
